Web3 sta cambiando la fortuna dei giocatori
Nel giro di una generazione il modo di divertirsi è cambiato radicalmente.
Dopo i computer, internet e gli smartphone, ora tocca alle blockchain e alla realtà virtuale rivoluzionare il nostro tempo libero.
Web3, una nuova iterazione di Internet basata sulle reti blockchain, sta trasformando l'industria dell'intrattenimento per dare a creatori e utenti maggiori possibilità di remunerazione, potere decisionale e riconoscimento.
La realtà virtuale (VR), invece, spinge le aziende a esplorare oltre i limiti del possibile per creare mondi immaginari in cui gli utenti si lasciano immergere completamente.
Sorprendentemente, sono i dinosauri del settore ad essere all'avanguardia nell'innovazione. I parchi a tema stanno trasformando il futuro in realtà, trasformando vecchie attrazioni e creandone di nuove, mentre i casinò stanno portando l'innovazione in ogni angolo del mondo.
Una rivoluzione nei parchi di divertimento
Il primo parco divertimenti apparso in Danimarca nel 1583 e divenne immediatamente una delle forme di intrattenimento preferite dalle famiglie.
Nel corso dei secoli, i parchi hanno incorporato nuove tecnologie. Oggi continuano a dare l'esempio adattando le attrazioni per creare il futuro dell'intrattenimento.
In Germania, Europark è stato il primo parco ad adottare con successo la realtà virtuale, quando nel 2015 ha trasformato le montagne russe più antiche del parco in un viaggio nel mondo immaginario della mascotte del parco, Ed Euromaus, a bordo delle ali di un drago. Con una cuffia Samsung i passeggeri vedono immagini 3D sincronizzate con le salite e le discese dell'attrazione.
Il successo dell'esperienza è stato tale che, tre anni dopo, quasi un terzo dei parchi di divertimento in Europa utilizzava già la realtà virtuale.
Al di fuori del vecchio continente, altri Paesi hanno creato parchi dedicati esclusivamente a fornire esperienze reali-virtuali. È il caso di Dubai, che nel 2018 ha aperto il più grande parco divertimenti di realtà virtuale, con attrazioni come la simulazione del taglio di una mano, e della Cina, che nello stesso anno ha debuttato l'Oriental Science Fiction Valley con 40 diversi tipi di simulazioni e un museo dedicato a mostrare i progressi della tecnologia.
Nessun limite al divertimento
Così come i progressi tecnologici permettono di creare nuove forme di intrattenimento, riescono anche a rendere irrilevanti i limiti a cui il divertimento è sempre stato soggetto.
Per quanto riguarda i parchi di divertimento, questi sono la posizione geografica e la capacità massima di persone per attrazione.
Il leader mondiale dell'intrattenimento, Disney, ha collaborato con il gigante della tecnologia Meta per creare nel 2019 una simulazione reale-virtuale della vita alle frontiere del pianeta Batuu dell'universo fantascientifico di Star Wars.
Con solo due sedi negli Stati Uniti, una in Florida e l'altra in California, i parchi non bastano a soddisfare tutti i fan della saga, un utente internet su quattro in tutto il mondo, ed è per questo che il progetto è stato sviluppato in modo che, sulle piattaforme Optus, i fan possano vivere un'esperienza identica a quella dei parchi (con il vantaggio di evitare le code), e avventurarsi nella galassia senza uscire di casa.
Non è solo con la VR che i parchi di divertimento si innovano: l'azienda Six Flags, che ha 27 parchi di divertimento sparsi negli Stati Uniti, ha deciso di ricreare esclusivamente online il parco AstroWorld, che era stato demolito nel 2005.
Il parco sarà il primo a esistere interamente su blockchain, e consentirà agli utenti di unirsi in famiglia, o con estranei, in attività come cacce al tesoro o eventi a tema, per guadagnare NFT. Inizialmente il parco funzionerà come gioco in versione browser, ma AstroWorld includerà elementi di realtà virtuale e aumentata.
L'adozione di massa
All'inizio di quest'anno, Mark Zuckerberg, CEO di Meta, è stato costretto a mettere in secondo piano lo sviluppo della realtà virtuale e aumentata, settore in cui l'azienda ha innovato più di ogni altro.
Il motivo è che, nonostante i progressi della realtà virtuale nei parchi a tema e nel Metaverso di Zuckerberg, l'adozione della tecnologia è in ritardo rispetto ai risultati attesi.
L'intrattenimento è la chiave per far sì che la realtà virtuale entri a far parte della vita quotidiana della maggior parte delle persone, ma dovrà avvenire attraverso un'attività di intrattenimento non solo popolare ma anche regolare.
È qui che entrano in gioco gli altri dinosauri del settore: i casinò. Antichi quasi quanto i parchi di divertimento, il primo casinò è apparso in Italia nel 1638, i casinò hanno il vantaggio di esistere online fin dagli albori di Internet, il che permette loro di attirare milioni di persone ogni giorno.
A differenza della maggior parte degli altri giochi online, i giocatori cercano di emulare l'esperienza a cui non hanno accesso, quella dei casinò reali. Pertanto, la versione migliore del gioco da casinò sarà sempre quella reale e gli utenti sono alla ricerca dell'esperienza più autentica possibile, motivo per cui casinò come CoinSlotty, che ha un'opzione di gioco in tempo reale e permette di giocare al blackjack online con i bitcoinsono diventati immensamente popolari.
In questo modo, gli sforzi già compiuti dai parchi di divertimento per rendere la realtà virtuale parte del futuro dell'intrattenimento vengono sfruttati dai casinò per migliorare l'esperienza dei giocatori, il che, dato il gran numero di fan che attraggono, porterà a un'adozione di massa.